Il DVR è il documento obbligatorio (anche per la patente a crediti) che individua i rischi nei luoghi di lavoro.
Il DVR è un documento obbligatorio previsto dall’art. 28 del D.Lgs. 81/08 per identificare e valutare i rischi presenti in un’azienda.
Le informazioni contenute al suo interno sono relative a tutti i rischi individuati ed analizzati in sede di valutazione, con le rispettive misure preventive e protettive da mettere in atto per eliminare, o quantomeno ridurre al minimo, questi rischi.
Redigere il DVR è un obbligo che il datore di lavoro deve osservare; il documento di valutazione dei rischi è indispensabile per:
- tutelare la salute e la sicurezza dei propri lavoratori;
- diminuire la probabilità che incorrano in incidenti e infortuni;
- evitare severe sanzioni e, in alcuni casi, anche l’arresto.
Quando va redatto il DVR?
Il DVR è obbligatorio per tutte le aziende con almeno un dipendente (socio lavoratore di azienda, tirocinante, stagista, lavoratore con contratto temporaneo). Sono esonerate dall’obbligo di redigere il DVR, invece, le aziende che non hanno dipendenti (come le imprese familiari e i liberi professionisti).
Il datore di lavoro deve provvedere ad elaborare il documento entro 90 giorni dall’apertura della nuova attività. Il documento deve essere conservato in azienda in formato cartaceo o digitale, munito di data certa e deve riportare la firma del datore di lavoro.
La copia originale, firmata da tutte le figure coinvolte, deve essere resa disponibile per eventuali visite d’ispezione (ASL, INPS, INAIL o Vigili del Fuoco) che possono richiederne la visione. La mancata o incompleta compilazione comporta severe sanzioni per il datore di lavoro.
DVR e patente a crediti: da requisito a elemento premiante
Il possesso del Documento di Valutazione dei Rischi è un requisito richiesto ai fini del rilascio della patente a crediti. Il suo possesso può essere attestato in fase di richiesta mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.
E’ inoltre possibile ottenere 3 crediti aggiuntivi in caso di adozione del documento di valutazione dei rischi, anche nei casi in cui è possibile adottare le procedure standardizzate.
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