Si è tenuto a Benevento in Via Porta Rufina, nella sede di Terra Mia Point il Workshop di presentazione del gruppo di lavoro per la costituzione del Gruppo di Acquisto Solidale tra i produttori che fanno parte del Progetto “Mercatini Agricoli Terra Mia” e alcuni portatori di “interesse” locale.
Il progetto rientra nell’ambito della programmazione attivata dal GAL Alto Tammaro-Titerno (MERCATINI TERRA MIA – I MERCATINI DELLA FILIERA CORTA. PROGETTO REALIZZATO IN ATTUAZIONE DELLA SOTTOMISURA 19.2 -TIPOLOGIA DI INTERVENTO 19.2.1 “STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE” – MISURA 16 – SOTTOMISURA 16.4 – GAL ALTRO TAMMARO – TITERNO).
L’obiettivo del progetto è quello di fornire a produttori e consumatori un’opportunità per accorciare la filiera d’acquisto, riducendone i passaggi intermedi, offrendo al produttore locale nuove opportunità di vendita e rendendo direttamente percepibile al consumatore la qualità dei prodotti locali. Con la vendita di prodotti a «chilometro zero» l’inquinamento si può combattere anche a tavola, perché scegliendo prodotti locali di qualità invece di quelli che viaggiano per centinaia di chilometri, oltre a sostenere il consumo dei prodotti agricoli di origine locale valorizzando le attività agricole, si riduce l’inquinamento legato ai trasporti.
L’iniziativa ha l’intento di promuovere nei confronti del cittadino i prodotti tipici di qualità, con particolare attenzione a quelli stagionali che non sempre sono valorizzati nella distribuzione alimentare e poiché l’attività di vendita degli imprenditori agricoli è legata alla “stagionalità” dei prodotti posti in vendita.
Contribuire a sviluppare un nuovo modello di produzione e di consumo con strategie alternative che si pongono l’obiettivo di diversificare la produzione e la distribuzione dei prodotti agroalimentari e di ricostituire un rapporto tra consumatore e produttore – e mondo agricolo, sociale, culturale e territoriale – nel rispetto dell’ambiente. Il cosiddetto “circuito breve” che si è realizzato non solo tende a ridurre il numero di intermediari tra produttori e consumatori ma potrà rendere più dinamica la filiera produttiva agricola locale. In tal senso si prevede di puntare ad un vero e proprio “sistema agroalimentare locale”, definito come una combinazione di quattro fattori: una filiera breve; una distanza fisica limitata tra il luogo di produzione e il luogo di consumo; un processo di lavorazione che tenga conto anche di elementi quali il trasporto, la distribuzione, il marketing, la promozione e il controllo della qualità; un processo di lavorazione che venga gestito a livello locale.
Nel corso dell’incontro i partecipanti hanno evidenziato come possa risultare efficace ed utile sia ai produttori che ai consumatori, stabilire un rapporto più stretto e diretto tra chi produce e chi acquista beni di consumo. Il GAS Terra Mia prenderà forma nei prossimi mesi, dopo la costituzione del gruppo di lavoro che si è fatto carico di strutturare in modo adeguato il soggetto attuatore del progetto costitutivo.
Tutti i convenuti hanno potuto evidenziare come la costruzione di un Gruppo di Acquisto riconosciuto, e nel pieno del rispetto delle normative vigenti, possa costituire un valido esempio di filiera corta applicato al territorio.
I Gruppi di Acquisto nascono su iniziativa spontanea dei consumatori; sono gruppi di cittadini che decidono di acquistare periodicamente prodotti alimentari e non, direttamente dai produttori locali mediante ordini collettivi. I componenti del gruppo d’acquisto condividono il desiderio di costruire un’economia sana, locale e dal basso, in cui la qualità e il prezzo si stringono la mano, ritrovando l’incontro fra produttore e consumatore e instaurare rapporti più umani, favorendo realtà locali operanti nel rispetto dell’ambiente e della forza lavoro.